L’OCCIDENTE HA DECISO DI “VENDERE” ZELENSKY

Da Churchill a capro espiatorio: l’improvvisa “scoperta” della corruzione a Kiev è il segnale della fine. Analisi del voltafaccia USA, del realismo di Trump e del suicidio strategico europeo mentre si prepara la liquidazione controllata dell’Ucraina.

ERAVAMO 40 CONTRO 1 MA ABBIAMO PERSO LO STESSO

Mentre il fronte di Pokrovsk cede, l’Europa si rifugia nella nebbia della dissonanza cognitiva. Anatomia spietata di una disfatta militare venduta come stallo strategico: ecco come il paradosso di una Russia “impotente ma invincibile” ha condannato un’intera generazione e svelato il bluff morale delle élite occidentali.

IL TEATRO DELL’ASSURDO DI UN’EUROPA CHE HA PERSO LA GUERRA E ANCHE LA RAGIONE

Tra le allucinazioni geopolitiche di Bruxelles e il sabotaggio dei negoziati di Trump, l’Occidente nega la realtà del fronte ucraino. Il fallimento strategico europeo e il conto economico che l’Italia sta pagando per una guerra già persa.