LA PACE È SOLO IL PRETESTO PER LA GUERRA PERENNE?

Mentre a Berlino si simulano negoziati, i documenti tecnici rivelano la pianificazione di un conflitto perenne finanziato dallo smantellamento del welfare europeo. Analisi della schizofrenia diplomatica che sta militarizzando le nostre coscienze e i nostri risparmi.

IL MERCATO DELLA PAURA E IL SILENZIO DEI CANNONI CHE FA TREMARE I BILANCI

La pace è diventata la minaccia esistenziale per le élite europee. Mentre l’industria bellica incassa 600 miliardi nel 2024, un’analisi spietata svela perché il negoziato viene sabotato e come la guerra si è trasformata in un modello di business troppo grande per fallire.

PERCHÉ L’EUROPA NON VUOLE DAVVERO CHE LA GUERRA FINISCA

Mentre a Ginevra si negozia, l’Europa teme la pace. Un’analisi critica svela perché il piano Trump, pur imperfetto, minaccia l’establishment europeo: la fine della guerra smaschererebbe l’alibi del “nemico necessario” e la strategia di riarmo finanziata a spese del welfare.

ZELENSKY IN TRAPPOLA, L’EUROPA IN SCACCO E IL GRANDE BLUFF OCCIDENTALE

Un ultimatum mette in trappola Zelensky e svela l’irrilevanza di un’Europa nel panico. Un’analisi tagliente sulla fine del grande bluff occidentale.

IL PATTO DEI DISILLUSI: I GABIBNETTI D’ORO DI KIEV STANNO SCRIVENDO LA PACE A WASHINGTON

Mentre la narrazione occidentale crolla sotto il peso della corruzione, un patto segreto tra Washington e Mosca riscrive il destino dell’Ucraina, riducendo l’Europa a un impotente spettatore.

IL CONTO SALATO DELLA GUERRA IN UCRAINA CHE L’EUROPA NON VUOLE VEDERE

I 178 miliardi spesi dall’UE per la guerra in Ucraina nascondono un affare per pochi e una crisi per molti. Un’analisi sulla corruzione, la propaganda e le disastrose conseguenze economiche e politiche per un’Europa senza strategia.

PERCHÉ LA MANCATA INTERVISTA A LAVROV È IL VERO FALLIMENTO DEL CORRIERE DELLA SERA

Quando un giornale censura un’intervista, tradisce il suo patto con i lettori. Un’analisi critica sul caso Lavrov-Corriere della Sera, la censura a Eliseo Bertolasi e il fallimento del giornalismo che teme il confronto.

L’ARMA SEGRETA DEI RUSSI NON È LA PALA, MA LA CARRIOLA

La carriola come arma definitiva russa? Un’analisi tagliente che demolisce la propaganda occidentale e rivela il pericoloso divario tra la narrazione che ci viene servita e la cruda realtà del conflitto.

UN CONTROLLO DELLA VERITÀ. COME IN COREA DEL NORD

Mentre la narrazione della vittoria ucraina crolla, l’UE risponde con lo “Scudo Democratico”. Un’inchiesta che svela il legame tra il fallimento della propaganda e la nascita di un nuovo apparato di censura per controllare la nostra dimensione cognitiva.

IL CROLLO DEL FRONTE E DELLA NARRAZIONE. TRA PROPAGANDA DI GUERRA E CENSURA “DEMOCRATICA”

La narrazione ufficiale sulla guerra in Ucraina si sgretola sotto il peso dei fatti. Il collasso del fronte militare, la disillusione di un popolo in fuga e la preoccupante risposta europea: uno “Scudo Democratico” che profuma di censura. Oltre la propaganda, la cruda realtà del conflitto.