Mentre Washington pianifica il prossimo ventennio, l’Europa affonda nella burocrazia e nella cecità tattica. Dall’assenza di un “Piano B” al suicidio industriale: il vuoto strategico che sta trasformando il Vecchio Continente da giocatore a mero campo di battaglia per potenze esterne.
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IL CREPUSCOLO DEL PACIFISMO. L’EUROPA SI RIARMA (E CI RIEDUCA) PER UNA GUERRA CHE NON SA COMBATTERE
L’Occidente prepara le menti al conflitto mentre naviga nel vuoto strategico. Un’analisi sulla dissonanza tra la retorica pubblica di pace e i piani occulti di riarmo, svelando le fragilità economiche e militari di un’Europa che rischia di rientrare nella Storia dalla parte sbagliata.
I VERTICI NATO MINACCIANO LA RUSSIA, DIVENTANDO LA NOSTRA VERA MINACCIA ESISTENZIALE
Dai falliti negoziati USA-Russia all’escalation marittima nel Mar Nero: un’inchiesta sulla deriva bellicista UE. Analisi della distorsione mediatica su Putin, del dissenso belga sugli asset russi e dei rischi reali nascosti dalla propaganda.
ERAVAMO 40 CONTRO 1 MA ABBIAMO PERSO LO STESSO
Mentre il fronte di Pokrovsk cede, l’Europa si rifugia nella nebbia della dissonanza cognitiva. Anatomia spietata di una disfatta militare venduta come stallo strategico: ecco come il paradosso di una Russia “impotente ma invincibile” ha condannato un’intera generazione e svelato il bluff morale delle élite occidentali.
L’ECLISSI DELL’EUROPA, TRA VASSALLAGGIO AMERICANO E IL SUICIDIO GEOPOLITICO IN UCRAINA
Il vassallaggio dell’Europa verso gli USA e il fallimento della strategia NATO in Ucraina. Il piano Trump, lo scandalo Yermak a Kiev e il suicidio geopolitico di un Occidente senza più credibilità.
HA RAGIONE LA FAMIGLIA O HA RAGIONE LO STATO?
Uno scontro epocale tra utopia e dovere nei boschi di Chieti: quando lo Stato interrompe un sogno di vita naturale, interrogando i confini tra libertà genitoriale, diritti dei minori e il significato stesso di “vita buona” nella contemporaneità.
IL PALAZZO SUSSURRA, LA STAMPA SOFFRE. IL DOPPIO PESO DEL COLLE NELL’AFFARE GAROFANI
L’indignazione selettiva del Quirinale: l’affaire Garofani svela un pericoloso doppio standard, dove la difesa del Palazzo sovrasta il silenzio assordante sulle minacce alla stampa libera.
CROSETTO GIOCA CON LE PAROLE.
Lo scontro tra Crosetto e Borghi su X non è solo un dibattito sull’Ucraina: è il sintomo della frattura profonda dell’Occidente. Un’analisi tagliente che svela le ipocrisie atlantiche, la fragilità della nostra democrazia e il vero fronte della guerra: quello interno.
IL CROLLO DEL FRONTE E DELLA NARRAZIONE. TRA PROPAGANDA DI GUERRA E CENSURA “DEMOCRATICA”
La narrazione ufficiale sulla guerra in Ucraina si sgretola sotto il peso dei fatti. Il collasso del fronte militare, la disillusione di un popolo in fuga e la preoccupante risposta europea: uno “Scudo Democratico” che profuma di censura. Oltre la propaganda, la cruda realtà del conflitto.
È STATA L’UCRAINA, QUINDI TUTTI ZITTI. SILENZIO SU MIG-31 E NORD STREAM
Dal sabotaggio Nord Stream, ora attribuito a Zaluzhnyi, al folle piano sventato per dirottare un MiG-31 russo su una base NATO, emerge il retroscena di un’Ucraina che rischia la guerra mondiale. Un’inchiesta sul silenzio complice dell’Europa e sui pericoli che ignoriamo.