Mario Draghi critica la politica estera Ue con tre anni di ritardo. L’ex Presidente del Consiglio e della BCE, architetto del declino industriale italiano ed europeo, si erge a giudice. Un’analisi sarcastica e spietata.
ROMPI IL GUSCIO E ACCENDI LO SPIRITO CRITICO
Mario Draghi critica la politica estera Ue con tre anni di ritardo. L’ex Presidente del Consiglio e della BCE, architetto del declino industriale italiano ed europeo, si erge a giudice. Un’analisi sarcastica e spietata.