di Redazione TZ
Esiste una pittura del silenzio, un’arte che non grida, ma sussurra le verità più profonde dell’esistenza, investigando con coraggio, e con rara delicatezza, la trama invisibile delle emozioni umane.
Questa è da sempre la cifra stilistica di Maralba Focone, un’artista che ha saputo trasformare la fragilità in un linguaggio universale e potente con cui dà voce agli umili, agli ultimi, a quelle persone che vivono ai margini, quelle che non diventano virali perché non hanno successi da raccontare.
Oggi, quel linguaggio si prepara a compiere un’evoluzione, un’ascesa. E Cremona si appresta a diventare il palcoscenico di questo nuovo, fondamentale capitolo della pur ricca carriera di Maralba Focone, con la mostra personale “Attrazione astrale – Il Viaggio di Floriana oltre il Velo della Superficie”, un evento per scoprire i messaggi veicolati dall’artista ben oltre i confini della tela, in un dialogo intimo tra l’umano e l’infinito, tra l’anima di Floriana e la sensibilità degli osservatori.
MARALBA FOCONE: UN LINGUAGGIO PITTORICO UNICO
Per comprendere la portata di “Attrazione astrale”, è necessario conoscere la radice della ricerca di Maralba Focone.

Le sue opere ci hanno abituato ad archetipi di un’umanità raccolta osservando la vita intorno a sé, figure esili e quasi smaterializzate colte nell’istante di una quiete contemplativa, di un abbraccio che è rifugio o di una solitudine che non è mai abbandono, ma profonda consapevolezza di sé.
La sua tavolozza, fatta prevalentemente di bianchi gessosi, di azzurri esangui e di rosa polverosi, non si limita a descrivere il mondo come farebbe un fotografo, ma ne evoca la temperatura emotiva.
La sua pennellata e i suoi colpi di spatola, a tratti scabri e materici, sembrano voler dare un’epidermide al sentimento, rendendo tangibile il peso di un pensiero e delle idee.
Un’arte della sottrazione, che arriva dritta all’essenza.


OLTRE IL VELO DELLA SUPERFICIE: IL VIAGGIO DI FLORIANA
La nuova mostra di Maralba Focone, che verrà inaugurata il prossimo 19 ottobre 2025 presso gli spazi di Gabetti in arte, segna un punto di svolta.
Innanzitutto, Cremona e Gabetti Arte. Una città magica, le cui strade sono state calpestate dai migliori liutai e musicisti al mondo per secoli. E, ancora oggi, ogni giorno a Cremona è facile incontrare musicisti di fama mondiale che frequentano le tantissime botteghe liutaie e il famoso Istituto Stradivari, sede del Liceo musicale e della Scuola di Liuteria più prestigiosa al mondo.
La stessa Gabetti è una galleria sui generis, ricavata all’interno degli eleganti uffici di una delle imprese immobiliari più note in Italia e che ha già dato a tanti artisti la possibilità di arrivare a un pubblico di persone interessate a immobili, oggetti di pregio, arte e cultura, che quotidianamente frequentano i suoi ambienti.
Il titolo della mostra, poi, è già una dichiarazione poetica. “Attrazione astrale” suggerisce una forza che trascende la gravità terrestre, un richiamo verso l’alto, verso una dimensione più aulica.
Ma è il sottotitolo, “Il viaggio di Floriana, oltre il velo della superficie”, a svelare la natura narrativa e spirituale del progetto. Floriana non è solo un nome, ma un’allegoria dell’anima che intraprende un percorso di liberazione.
Se prima le figure di Focone erano radicate nella loro condizione terrena, ora sembrano rispondere a una nuova legge fisica, quella del cosmo.
Il corpo si smaterializza, si fa etere, fluttuando in un notturno stellato che non è più minaccia, ma accoglienza e appartenenza.
Si tratta di una pittura che si fa metafisica, un’indagine audace sul posto dell’individuo nell’universo, sulla connessione impalpabile che indaga sulla relazione tra l’esistenza dell’essere umano e l’infinito.
UN EVENTO CORALE: VERNISSAGE E INTERVENTO MUSICALE
L’apertura della mostra non sarà un semplice taglio del nastro, ma un rito inaugurale pensato per immergere completamente il pubblico in questa nuova dimensione artistica.
Il vernissage, che sarà curato con la consueta sensibilità da Daniela Belloni e Pasquale Di Matteo, è fissato per domenica 19 ottobre alle ore 17:00.
A rendere l’esperienza ancora più profonda e sinestetica sarà un intervento musicale d’eccezione, che vedrà esibirsi i Maestri Paola Tezzon, al violino, e Giovanni Guerretti, al pianoforte, musicisti che hanno alle spalle collaborazioni con orchestre e professionisti di fama.
Le note diventeranno il contrappunto sonoro perfetto per le vibrazioni cromatiche delle opere, in un dialogo tra arti che amplificherà la risonanza emotiva del viaggio di Floriana.
A sviscerare la grammatica del colore di Maralba Focone, penserà il Dott. Pasquale Di Matteo, giornalista freelance e critico d’arte internazionale, rappresentante per l’Italia della società culturale giapponese Reijinsha.Co.

Questo appuntamento nella centralissima Piazza Stradivari si conferma come uno degli eventi culturali più attesi dell’autunno cremonese.
INFORMAZIONI E DETTAGLI DELLA MOSTRA A CREMONA DI MARALBA FOCONE
Artista: Maralba Focone
Titolo Mostra: “Attrazione astrale. Il viaggio di Floriana, oltre il velo della superficie”.
Luogo: Gabetti in arte, Piazza Stradivari, 18, Cremona.
Periodo: Dal 19 ottobre al 1° novembre 2025.
Vernissage: Domenica 19 ottobre, ore 17:00, con intervento musicale.
Organizzazione e Cura: Daniela Belloni, Pasquale Di Matteo.
Analisi critica: Pasquale Di Matteo.
Orari di Apertura: Da lunedì a venerdì, dalle 9:00 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 19:00; sabato, dalle 9:00 alle 12:30. Domenica chiuso.
Questa mostra propone di essere un’occasione rara per testimoniare l’evoluzione di una voce artistica autentica e per lasciarsi trasportare in una riflessione profonda sulla nostra stessa esistenza.
Un invito a guardare oltre ciò che ci offre il senso della vista, in modo da cominciare a usare cuore e anima per comprendere il mondo e per relazionarci con gli altri esseri viventi, compreso l’uomo.
Una mostra per scoprire il linguaggio e le percezioni di una donna che ha saputo abbattere la barriera della superficie, per cogliere l’essenza dell’anima.
Linguaggio e percezioni che Maralba Focone ci consente di scoprire e studiare, per imparare a dare un senso più ampio alle dinamiche del vivere.