CHI RICORDA GLI ANNI SETTANTA? 

di Danilo Preto

Gli Anni ’70. Sì, quelli degli anni di piombo vissuti in una bolla terroristica con le BR a capeggiare un’auspicata e provocabile rivolta sociale.

Diciamo che è passato mezzo secolo, ma sembra che tutto stia tragicamente tornando.

In questi due articoli che corredano il mio pezzo ci sono tutti i sintomi di un pensiero contro. Lo tengo breve, il mio intervento, perché credo che gli articoli parlino da soli.  

ATTI INTIMIDATORI CONTRO LA STAMPA 

Tentare di togliere il pensiero alla stampa o a metterle il bavaglio con manifestazioni intimidatorie forse ha l’effetto contrario.

Quello che è capitato a Milano con le manifestazioni contro le due testate giornalistiche “Il giornale” e “Libero” è rimasto assolutamente sotto un silenzio assordante da parte degli altri organi di informazione. Il che mi è sembrato un atto molto grave.  

PADOVA E GLI ANARCHICI  

Mi riallaccio a quello che è successo a Padova documentato nell’altro articolo, perché negli anni di piombo qualcuno si ricorderà che c’è stato Il rapimento del generale Dozier tenuto in ostaggio proprio a Padova dalle BR e liberato dalle nostre forze di polizia.

Ancora Padova (12 luglio 2025) con questi striscioni inquietanti e con la riunione di urgenza indetta dal prefetto a cercare di capire ed intervenire.

Ma l’effetto deterrenza non ci sarà, se ci sarà, solo arrestando chi vuole proporre un’altra identità nazionale. 

POI TOCCHERÀ ALLA MAGISTRATURA  

A me pare evidente, indipendentemente dalla quantità delle persone a cui appartengono gli antagonisti, inteso come identificazione generica, l’avversità totale e aggressiva rispetto ad un ordine sociale che abbia come fine la convivenza rispettosa e una crescita civile.

Chi protesta e dalla qualità delle proteste, viene la lettura della logica di chi scende in piazza con il favore delle tenebre piuttosto che da un’idea rivoluzionaria.  

CHI C’È DIETRO?  

Che ci sia un accavallamento di sigle ” contro” e che si manifesti con inquietante frequenza e provenienti essenzialmente da una matrice sinistroide, anche sostenuta da frange del sindacato che dichiaratamente vogliono rovesciare come un calzino l’Italia, sono parole di Landini segretario generale della CGIL, mi pare preoccupante se non altro perché si va oltre a quelle che sono le rivendicazioni della base sociale.  

LEGGERE PER CAPIRE  

Come promesso mi fermo lasciando a voi il compito di leggere i due articoli e se volete anche il mio, capire, intervenire, commentare e, soprattutto se non si è d’accordo, lasciare un pensiero critico ma lucido e motivato. Grazie a chi vorrà intervenire.  

Ecco due articoli su cui riflettere:

Milano Today

Padova Oggi

Tamago-zine promuove un’iniziativa che ne incarna lo spirito. Il magazine premierà i lettori più partecipi e costruttivi con un’opera d’arte originale della serie “In My Heart”, firmata da PREDA (nome d’arte di Danilo Preto).

L’opera, dal valore commerciale di alcune centinaia di euro, è un pezzo unico già esposto in contesti come Roccart Gallery a Firenze e Galleria Accorsi a Torino.

Il premio sarà assegnato ai primi utenti che, entro il 31 dicembre 2025, raggiungeranno un totale di 30 commenti pertinenti e argomentati agli articoli pubblicati sul sito in ciascuna delle categorie indicate sotto la voce “blog”.

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